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Non era mai accaduto, ma le torbide vicende portate alla luce dall'operazione Last Banner lo hanno reso quasi necessario. Dal 2008, anno dell'istituzione della figura dello steward, mai una pettorina gialla si era vista in curva, tanto al Delle Alpi, quanto poi dal 2011 allo Stadium. Insomma, come riporta Tuttosport, sabato alle 18.00 contro il Verona ci sarà una piccola svolta. È forte il valore simbolico - impensabile che gli steward facciano rispettare i posti in Sud come negli altri settori - che vuole ribadire l'attenzione in più che la società riserverà agli affari di curva. Difficile però, che il tifo organizzato si presenti, replicando il forfait indetto per Madrid. I cori saranno quindi affidati alla Nord, l'ala che ospita i tifosi juventini "non di Torino". 

Non si torna indietro, quindi. Ordini o disordini che verranno, la Juventus e la magistratura hanno concordato per la "linea dura" per le prossime gare casalinghe. L'inchiesta sul tifo organizzato bianconero va quindi  avanti, con Dino Mocchiola (il più potente tra i capi ultras) che si è avvalso della facoltà di non rispondere alle accuse di associazione a delinquere, estorsione, violenza privata e autoriciclaggio. Il lavoro dei pm prosegue, quindi, e si registrano altri arresti a cui potrebbero seguirne ulteriori ancora: nella lista, compare anche il nome di Lucio Ferramosca, il papà di Alessio, il ragazzo deceduto a Vinovo nell'incidente del 2006.