LA CHIAVE TATTICA - Stasera metterà una spunta alla voce "terzino sinistro". Sì, giocherà anche lì. Sulla linea dei difensori, dove mai era stato prima. Terzino atipico, chiaro: con l'obiettivo di spingere sull'acceleratore da quella parte senza però dimenticare la fase difensiva. Berna giocherà in un 4-4-2 con McKennie qualche metro davanti a lui. La sensazione è che il suo possa essere un ruolo 'alla Cuadrado' con l'americano che in fase offensiva si accentra piazzandosi dietro alle due punte (Kulusevski e Ronaldo) e grande spazio a Berna per giocare a tutta fascia.
FUTURO - Nella notte di Reggio Emilia l'ex Fiorentina avrà l'ennesima occasione di convincere la dirigenza a puntare su di lui. Lo farà in un ruolo diverso dal solito, per provare a dare un taglio col passato e ripartire da zero. Berna è convinto di potersi giocare le sue carte a Torino, non ne vuole sapere di arrendersi e ha già rifiutato una proposta dell'Hertha Berlino. La scelta di Pirlo è data anche dal un'evoluzione generale di quel ruolo: sempre più spesso infatti vediamo veri e proprio esterni di fascia trasformati in terzini che spesso diventano anche registi quando l'azione parte dalle fasce. Un esempio la Juve ce l'ha in casa: Juan Cuadrado. Ma si può pensare anche ad Alphonso Davies del Bayern Monaco, che in MLS giocava esterno d'attacco e in Germania fa il terzino sinistro. Un po' come Berna, che stasera proverà a dare la svolta al suo futuro. E magari, la Juve, quel terzino sinistro che cerca sul mercato, può ritrovarselo in casa.