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Squadra che vince non si cambia. O quasi. Per la gara di domani contro il Genoa, Andrea Pirlo è pronto a fare un copia e incolla della formazione che ha vinto contro il Napoli, cambiando solo tre cose: Danilo di nuovo terzino destro, in porta torna Szczesny al posto di Buffon e vicino a Ronaldo scalpita Paulo Dybala dopo il ritorno in campo con gol. In mezzo al campo, vicino a Rabiot e con Cuadrado e Chiesa sulle fasce, ci sarà - ancora - Rodrigo Bentancur.

PSICOLOGIA - Tuttosport analizza la condizione del centrocampista spiegando che bisogna lavorare sulla testa, perché le qualità ci sono ma il ragazzo deve ritrovare fiducia. Quel palo nel derby contro il Torino non è solo un caso, Pirlo sta insistendo per fargli provare più spesso il tiro da fuori, a farsi vedere e non nascondersi quando c'è da giocare il pallone e fare la scelta giusta quando bisogna scaricare il pallone. Per capirci, mai più errori come quello contro il Porto.

AL TOP - Contro il Napoli Rodrigo ha giocato una delle migliori partite della sua stagione: assist per Dybala, meno falli rispetto al solito (solo 3), più palloni giocati in avanti e il 92% di passaggi riusciti. Poi? La corsa. In campo non sta mai fermo, va sempre a mille pronto a recuperare palloni o a smistarli per i compagni. Contro il Napoli ha fatto 13 km, 8,4 km nella corsa in velocità piazzandosi davanti a McKennie e Rabiot. Un nuovo Bentancur che fa sorridere Pirlo: "Ha sbagliato pochissimo, è questo quello che voglio da lui" sono state le parole dell'allenatore nel post partita. Una spinta a continuare così, perché dopo qualche sbandata Rodrigo ha ritrovato la strada giusta. 

CHE FATICA - La stagione dell'uruguaiano non è stata un granché finora, prima è stato frenato dal Covid poi ha avuto qualche problemino a esprimersi al meglio nel centrocampo a quattro. Bentancur faceva fatica, a maggior ragione se gli venivano dati i compiti da regista, ruolo non esattamente nelle sue corde. Fino a qualche giorno fa il rendimento di Rodrigo era calato e col passare del tempo aveva anche perso il posto da titolare e la sicurezza in se stesso. Qualche errore di troppo e morale sotto le scarpe. La prestazione col Napoli però può rappresentare un punto di svolta, Rodrigo si è trasformato, la Juve ha trovato un nuovo Bentantur.