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Altro giro, altra storia di Superlega. Ieri è stato nominato il manager Bernd Reichart: è il nuovo CEO di A22 Sports, ma è soprattutto un messaggio. La Superlega è viva, promette nuove mosse, novità chiare. In attesa della sentenza della Corte di Giustizia UE: se scardinerà il monopolio Uefa sulle competizioni europee, allora il gioco è fatto. 

DIALOGO MAI IN CORSO - Come racconta il Corriere dello Sport, un dialogo Uefa-Superlega non c’è stato da quando il progetto fu rintuzzato dalla sollevazione dei tifosi, dalla reazione dei governi e dal conseguente ritiro di quasi tutti i club che vi avevano aderito. Ora il progetto potrebbe ripartire con un nuovo format. L'obiettivo è quanto dichiarato a più riprese anche dallo stesso Andrea Agnelli: riavvicinare le nuove generazioni al calcio. Molte istanze della Superlega sono fondate - racconta il quotidiano -: "la ridotta capacità di attenzione dei giovanissimi penalizza un format che richiede concentrazione prolungata per 90 minuti, allontanando le nuove generazioni. Modelli finanziari fallimentari sono una bomba da disinnescare e qui la Superlega potrebbe facilitare nuove forme nuove di controllo dei costi, come un vero salary cap".