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Nuovo capitolo della telenovela Superlega. A prendere le redini in mano, questa volta, sono i promotori della competizione, attraverso le figure di Anas Laghrari e John Hahn, due finanzieri vicini a Florentino Perez e soggetti interessati del progetto Superlega. I due hanno inviato una lettera al Parlamento europeo, in vista della relazione sui valori dello sport nell'Unione Europea che si svolgerà martedì 23 novembre a Strasburgo.

LA LETTERA - "La UEFA è andata oltre al suo presunto ruolo di regolatore e si è affermata come operatore monopolistico delle competizioni calcistiche transfrontaliere per club. Non esiste altro mercato nell’Unione europea in cui un regolatore possa anche ricoprire il ruolo di operatore unico dominante. I conflitti d'interesse sono tanto evidenti quanto la sua l’incompatibilità con il diritto comunitario alla concorrenza. Crediamo fermamente che la Superlega europea sia pienamente allineata ai valori presenti nella relazione che andrà al voto. C'è disponibilità a lavorare con il Parlamento europeo e altre istituzioni dell’Ue per sviluppare un forte campionato di calcio europeo basato sulla solidarietà e sul merito sportivo e che rispetti i benefici economici del calcio per i club, i tifosi e i cittadini dell’Ue e che garantisca una concorrenza leale "