COSA SUCCEDE - La misura cautelare, che ha costretto la UEFA ad archiviare i procedimenti disciplinari aperti nei confronti di Real Madrid, Barcellona e Juventus, è stata quindi revocata, ma la Superlega si sta già preparando a presentare ricorso. Nell’ordinanza il capo del 17° Tribunale Commerciale ritiene che "i soci attori e le società sono persone giuridiche indipendenti e comunque, al momento dello sviluppo del progetto, gli intervenienti – ivi compresi gli enti finanziari – erano perfettamente consapevoli delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non si può presumere non siano ostacolati da eventuali sanzioni".
NUOVA UDIENZA - Il processo è fissato per il 14 giugno. In questo modo, può ripartir l’indagine della UEFA anche se resta da capire se l’organo di governo del calcio europeo abbia intenzione di sanzionare i cosiddetti “club ribelli” quindi Juve, Barcellona e Real Madrid.
IMPORTANZA - Quello che segnerà veramente il processo sarà la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea, che dovrà pronunciarsi sulla questione sollevata dal giudice Ruiz de Lara se la UEFA può godere di una posizione dominante e se abbia quindi il monopolio sull’organizzazione delle competizioni europee e in particolare sulla Champions League.