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L’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, il movimento cristiano dei lavoratori, una parte dei tifosi, il Pd, vorrebbero che la Lega rinunciasse all’idea della Supercoppa italiana tra Juventus e Milan a Gedda, in Arabia Saudita, il 16 gennaio. Il motivo, come riporta Repubblica, è la brutale uccisione del giornalista oppositore Jamal Khashoggi, per la quale sono sospettati uomini dell’entourage del principe ereditario e supposto riformatore Mohammed bin Salman (MbS). La Supercoppa italiana è la prima mossa dell'offensiva pubblicitaria da parte dell'Arabia Saudita, che nel frattempo sta spingendo perché il Mondiale 2022 previsto in Qatar venga allargato a 48 squadre per condividerlo con il più piccolo vicino. Organizzarla significa ritorno di immagine e rottura del parziale isolamento seguito alla brutale esecuzione. Per questo la Lega, la Juventus, il Milan si trovano investiti di una pesante responsabilità. C’è da scegliere, scrive il quotidiano, tra i brandelli principi su cui si basa il cammino della nostra civiltà e i 7 milioni di euro che entrerebbero nelle casse, il doppio di quanto ricavato in passato per la competizione.