SUAREZ - Ma Suarez non è già finito nel dimenticatoio, anzi. Come scrive la Gazzetta, "dall’esame di Suarez e dalle successive manovre per “italianizzarlo”, dipendono le prossime mosse della Signora, ma anche quelle di Dzeko, altro aspirante bomber bianconero". Il prossimo passo lo farà a Perugia giovedì, anche se probabilmente per via telematica dalla sua residenza catalana: lì si sottoporrà all’esame di lingua livello B1, necessario per far avanzare di un bel passo la sua pratica di cittadinanza.
IL TEMPO - "La Juve e l’uruguaiano - si legge sulla rosea - sono decisi a seguire questa strada a tutta velocità perché il tempo necessario per arrivare alla meta, in realtà, potrebbe essere meno lungo di quanto si temeva. In fondo, la Signora, che ha da tempo un accordo, pensa che tra una decina di giorni Suarez possa davvero correre sui prati della Continassa. Se poi qualcosa dovesse andare storto tra le mille pieghe della burocrazia, territorio sempre imprevedibile, la Juve tornerebbe con decisione su Dzeko anche alla luce del riavvicinamento nelle ultime ore tra Napoli e Roma sul fronte Milik. Tra l’altro,il bosniaco non avrebbe comunque mai interrotto le comunicazioni con Pirlo e pure con Bonucci, suo grande estimatore: la pista, insomma, è ancora calda, ma la Signora è in attesa di solide certezze sul passaporto dell’uruguaiano e accompagnata da molte riflessioni all’interno". Il risultato? Luis lo aspetterà con fiducia e poi potrà portare (manualmente) i documenti in consolato: una richiesta fatta da zero, ma che procede a velocità sparata.