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Dal Corriere della Sera in edicola, emergono le telefonate non solo la l'avvocato Turco (della Juventus) e il direttore generale dell'Università, Simone Olivieri; a venir fuori è anche il contatto tra Suarez e la professoressa Stefania Spina, che a un'amica rivela quanto riferito dallo stesso giocatore. Ma partiamo dalle basi. 

LE INTERCETTAZIONI - A inchiodare Università e dirigenti Juve sono di fatto le intercettazioni: alla base, quella tra Olivieri e l'avvocato Turco. Quest'ultima preme per ottenere lo spostamento della sessione dal 21 al 17 settembre, provando la pista spagnola come sede per l'università. Olivieri nega: Dovrebbe venire qui da noi a Perugia, dovremo formalizzare. Dobbiamo fare le cose, non devono essere attaccabili ... perché poi su queste cose si alzano i riflettori". Al che l'avvocato Turco puntualizza: "Però partiamo dal presupposto che dobbiamo fargli una roba da principianti". Oliveri rassicura: "Sì, assolutamente, a questo ci pensiamo noi. Adesso era solo per dare una configurazione regolare. Il 17 pomeriggio lui è già in possesso della certificazione". Secondo chi indaga, l'irregolarità dell'esame è comprovata da altre conversazioni captate durante le indagini, come quella tra l'esaminatore Lorenzo Rocca e un amico: "Ovviamente lui parlerà italiano in una maniera abbastanza singolare, immagino". E Rocca, ridendo: "Sì, italiano para amigos!".

'TRANQUILA' - Poi, Suarez. Le cui parole emergono da una telefonata tra la professoressa Spna e un'amica: "Abbiamo fatto le simulazioni dell’esame... praticamente gli abbiamo dato tutti i materiali (risata) che dovrebbero essere a sorpresa". E ad un'altra conoscente aggiunge: "Ovviamente noi dovevamo fallo passà per B1 (ride)...e allora ho provato... praticamente gli ho scritto il testo... Gliel’ho mandato... Gli ho detto: 'Luis studia questo... vai lì', e lui oggi m’ha detto (ride): 'Stai tranchilla porché io lo estudio in avion', e ride ancora". L'ultima preoccupazione della Rocca e che nessuno possa intervistare Suarez dopo la prova, rivelando che non sapesse parlare in italiano: "Di questo ho parlato con la Juve, perché se vanno a scavà... la firma sull’esame ce l’ho messa io... Ho chiamato la rettrice, ho parlato con Paratici il quale mi ha detto più o meno... nel senso non ti preocuppà, lui non lascerà nessuna intervista... Io sabato l’ho sentito, davvero spiaccica, però tra A1 e A2. Non è B1".