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Il tempo stringe. A una settimana dal primo impegno in campionato della Juventus, Pirlo non ha ancora il tanto agognato numero 9. Anche lui non può più aspettare, necessita di lavorare con l’attaccante che andrà a collaborare con i vari Cristiano Ronaldo, Dybala e Kulusevski. E cosa manca quindi per mettere le mani sull’erede di Higuain? Questioni di passaporto e buonuscita per Suarez, oppure le difficoltà della Roma per arrivare a Milik come sostituto di Dzeko. Le tempistiche saranno decisive, contando che il mercato chiude il 5 ottobre, anche se la dirigenza bianconera ha già mosso alcuni passi determinanti.

SUAREZ - Andiamo con ordine. Da tempo la Juve ha raggiunto l’intesa economica con il Pistolero sulla base di un triennale a 10 milioni di euro. Come raccontano dalla Spagna, la chiamata nel fine settimana di Pavel Nedved sarebbe stata efficace per tenere alta la voglia dell’attaccante del Barcellona di sposare la Vecchia Signora, ma ci sono ancora due ostacoli. In primis il passaporto italiano, per il quale Suarez sosterrà un esame per l'idoneità a Perugia, questa settimana. Un tassello fondamentale per proseguire l’iter burocratico per la consegna della cittadinanza del nostro Paese. In seconda battuta, la trattativa con il Barça per la buonuscita relativa all’ultimo anno di contratto. I principali aggiornamenti che riecheggiano dalla penisola iberica è che il club catalano non ha nessuna intenzione di riconoscergliela, per questo è in programma un summit con i legali dell’uruguaiano per sbloccare l’impasse. La storia è quasi scritta, ma le modalità sono ancora ignote.

DZEKO-MILIK E L’ASSE ROMA-NAPOLI – Tutto ruota intorno alla figura di Arkadiusz Milik. Perché Dzeko ha già aperto alla Juve, accordandosi per un biennale a 7,5 milioni e mezzo. E anche con la Roma la strada è in discesa, perché per il costo del cartellino ballano pochissimi milioni. E dunque il centro gravitazionale di questo triplice asse ricade sul polacco, il candidato numero uno scelto dai giallorossi per sostituire il bosniaco. Ma qui è tutta un’altra storia, perché se da una parte Milik si sta convincendo che sbarcare nella Capitale sia la scelta migliore per la sua carriera – dopo essere stato scaricato dalla Juve – dall’altra manca la quadra sul trasferimento. De Laurentiis ha rifiutato lo scambio con Under e nel frattempo la valutazione di Milik è scesa a 25 milioni di euro.

GIROUD ALTERNATIVA LOW COST - Incastri di mercato dove la dirigenza bianconera ha fatto il possibile con i diretti interessanti. Ma il tempo è tiranno, e il rischio di trovarsi con un pugno di mosche in mano ha spinto a guardarsi altrove. E in questa direzione è stata utile la missione di Federico Cherubini nel bloccare Olivier Giroud, pista low cost dell’ultimo momento. Il centravanti francese si libererebbe dal Chelsea a cifre modeste, circa 5 milioni di euro, e le sue pretese contrattuali sarebbe inferiori agli altri candidati. In ogni caso la linea è stata tracciata, sono Suarez e Dzeko gli attori arrivati alla fine del casting. Ma il tempo inizia a scarseggiare…