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Diciotto mesi. Tanto è servito alla Juve per riuscire a portare in bianconero Emre Can. Diciotto mesi. Tanto è durata l'avventura in bianconero di Emre Can. Un tempo troppo breve rispetto a quanto era nei programmi della Juve originariamente, che attorno al tedesco era convinta di poter costruire il centrocampo del futuro. Ma nel passaggio da Max Allegri a Maurizio Sarri il ruolo di Emre Can è drasticamente cambiato fino a diventare di troppo, trascorrendo sei dei diciotto mesi con la valigia in mano. Eppure quella di Emre Can alla Juve è una storia anche fatta di record, perché pur di ingaggiare il tedesco ecco che la coppia Beppe Marotta-Fabio Paratici ha concesso non solo un contratto faraonico ma ha accontentato richieste da record appunto, almeno per la storia bianconera. Eccola nel dettaglio.

L'INSEGUIMENTO – Gennaio 2017: Emre Can per la prima volta chiude le porte al rinnovo con il Liverpool, la Juve così ci prova timidamente senza trovare margini per portarlo subito a Torino, iniziando però un corteggiamento serrato. Estate 2017: serve un centrocampista, Emre Can è in scadenza di contratto, la Juve ci riprova ma il Liverpool fa muro rifiutando un'offerta da circa 30 milioni di euro. Gennaio 2018: può iniziare anche formalmente la trattativa per portare Emre Can alla Juve a parametro zero, nonostante i tentativi dal Liverpool non arrivano aperture reali anche a costo di restare con un pugno di mosche in mano. 21 giugno 2018: arriva l'ufficialità, Emre Can è un nuovo giocatore della Juve.