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Anno 2014, la Juve studia un altro colpaccio a parametro zero. Il duello con la Roma per Adrien Rabiot si trasforma in un balletto ricco di colpi di scena e piroette, con mamma Veronique che alla fine consente al Psg di blindare il figlio. Ma mentre si parla di Rabiot, è Kingsley Coman a prendere la via di Torino da Parigi: un ingaggio a parametro zero, un affare in prospettiva con l'attaccante francese che verrà da subito integrato al gruppo passato da Antonio Conte a Max Allegri. Un capolavoro della premiata ditta Paratici-Marotta: un anno dopo la cessione di Coman genererà una plusvalenza da quasi 30 milioni. Ma quell'ingaggio sarà anche la miccia che accenderà la guerra sull'asse Juventus-Psg, un rapporto quello tra i due club che di fatto diventerà impossibile o quasi per almeno tre anni nonostante vari tentativi. Fino all'operazione Blaise Matuidi, prima diventata la vendetta del club parigino e poi il segno di pace.

Procedendo con ordine, ecco tutti i passaggi, anno dopo anno, da Coman a Matuidi, nella nostra gallery dedicata.



2014, INIZIA LA GUERRA - Come spiegato nell'introduzione, tutto sembra nascere con Rabiot, invece è con Coman che comincia la guerra. L'ingaggio del talento francese da parte della Juve viene vissuto come un autentico scippo in casa Psg, che non dimenticherà mai questo sgarbo.