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Alla vigilia del match di Champions League tra Juventus e Stoccarda, Sebastian Hoeness, allenatore della squadra tedesca, parla in conferenza. Sarà l'occasione per il tecnico di analizzare l'importante sfida contro una delle formazioni più blasonate d'Europa, e per discutere delle ambizioni del suo Stoccarda in questa competizione.


La conferenza stampa di Hoeness


LA PARTITA - "Rispetto alla prima partita con il Bayern non è cambiata la situazione in infermeria. Raymond è ancora infortunato, Fuhric anche". 

POSSESSO - "E' sempre importante per noi avere il controllo della parte, così come mostriamo in Bundesliga. Cerchiamo sempre di controllare il possesso, per noi è un tema importante. Sarà interessante vedere chi ce la farà. Abbiamo lo stesso scopo. Dobbiamo attaccare il più possibile. Loro sanno difendere molto bene, a tutto campo, bassi, hanno diversi modi di difendere. Posso fare una grande lode al mio collega Motta, non hanno ancora perso. Hanno una serie di risultati utili impressionanti, così come un importantissimo score in termini di reti subite. Vincerà chi prenderà meno gol, visti i dati. Ma appunto: la Juve è una squadra da ammirare da questo punto di vista".

INSODDISFATTO - "Dopo Monaco, analisi a freddo? Abbiamo avuto un buon primo tempo. Abbiamo avuto difficoltà a sfruttare le occasioni capitate e non dobbiamo ripetere gli stessi errori domani. Nei primi 60 minuti abbiamo difeso bene a Monaco, a Torino dovremo fare lo stesso. Dobbiamo limitare le iniziative loro. E il tema sarà uguale domani. E' una squadra che ha subito solo un gol. E quindi concede pochissime chance. Dobbiamo fare in modo di sfruttare al massimo a differenza di quanto fatto sabato. Ci rallegriamo della partita di domani, Bayern dimenticato. Non dobbiamo vergognarci della sconfitta di Monaco. Ci sono fati diverse della stagione all'interno della partita. Abbiamo creato in alcune fasi, a volte subito. Può accadere. Proviamo anche noi a imparare dagli errori fatti, e velocemente. Perché la Juve non ha mostrato finora molte debolezze dal punto di vista del gioco". 

JUVE PIU' DIFFICILE - "Non ho alcun tipo di rapporto con la Juve ovviamente, ma ho molti ricordi. Hanno vinto tantissimo nella storia. So che viene chiamata la Vecchia Signora, ha sempre avuto i migliori giocatori. L'ho sempre ammirata e sempre ho ammirato Zidane, Del Piero. Hanno avuto grandi difensori come Ferrara, e altri che non mi vengono in mente. Storia incredibile. Tradizione. Hanno già celebrato grandissimi successi, e ora sono per me tornati sulla retta via con un nuovo allenatore che si è imposto in maniera importante" RISERVE - "E' stato un fattore. Non ingrandirei troppo il tema. Ho parlato con alcuni di loro. Come detto: è stata solo una delle cose da correggere, ma dimentichiamo tutto e guardiamo avanti, sono sicuro che ci sarà un ottimo contributo. Ho sicuramente delle aspettative da tutti. Come detto precedentemente, abbiamo avuto occasioni con il Bayern, dobbiamo sfruttarle. Dopo il gol gli errori si sono susseguiti e dopo la doppietta di Kane la reazione non è stata ottimale. Abbiamo tempo per goderci la partita di domani. Serve giocare coraggiosamente, portare sul campo tutto quello che abbiamo. E' ciò che abbiamo in mente adesso, nient'altro. Con gioia affrontare questo impegno lasciandoci alle spalle ciò che è stato. La sconfitta di sabato non ha fatto bene. Ma in queste settimane dobbiamo sfruttare il focus. Ho visto cose positive nelle sconfitte e spero di poterle applicare".

MODULO - "La Champions porta pressione, ma non la sento. Col Real abbiamo fatto il nostro, visti gli avversari era difficile prendere chissà quanti punti. Non vedo la classifica, guardo domani. Se c'è la possibilità di prendere punti lo faremo con ogni forza e con tutte le forze. E vogliamo sviluppare le idee, questo è l'importante. I risultati saranno una conseguenza dell'applicazione di questi concetti". 

SERIE A - "La Serie A la conosco bene, guardo delle partite. Ci sono tante partite trasmesse in Germania, ha giocatori interessanti. Ho visto delle partite in vista della gara di domani. Sono impressionato della rosa della Juve, delle cose viste".

DEBOLEZZE JUVE - "Non ci sono tante debolezze. Magari la produttività offensiva, i tiri in porta. Ma non è mai facile giocare contro squadre che si chiudono. Hanno sempre il controllo, vogliamo tenere il controllo così come la Juve. Lasciare meno occasioni possibile. La Juve è molto brava a non concedere occasioni, vediamo chi segnerà più gol dell'altro. Abbiamo qualcosa da offrire offensivamente. Vogliamo portare queste nostre forze, il nostro modo di giocare, di controllare. Abbiamo bisogno di coraggio e convinzione. Non l'ho visto in tutte le squadre che hanno giocato con la Juventus. Vogliamo attaccarli e metterli sotto pressione. Ci porterà nella direzione giusta. Questa è l'idea che abbiamo testa domani".
 

Di cosa parla Hoeness


La sfida contro la Juventus Uno dei temi principali della conferenza sarà sicuramente l’analisi della Juventus, una squadra che sta vivendo una buona fase di forma e che ha dimostrato solidità in Champions League. Hoeness sottolineerà probabilmente il rispetto per la storia e il valore dei bianconeri, ma metterà anche l’accento sulla voglia del suo Stoccarda di giocarsela fino in fondo, senza timori reverenziali. Sarà interessante capire quali strategie adotterà per contrastare i punti di forza della Juventus, come l'efficacia offensiva di giocatori come Vlahovic e la solidità difensiva garantita da calciatori del calibro di Bremer e Danilo.