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Lunedì sarà una delle date chiave in casa Juventus. Giornata fondamentale per i bianconeri, che attendono il prossimo 30 gennaio per leggere le motivazioni con cui la Corte d’Appello Federale giustificherà la penalizzazione per la Juve. E nelle stesse ore, si potrebbe chiudere l’altro fascicolo a cui sta attualmente lavorando il procuratore Chiné. Un fascicolo unico, spiega Tuttosport, che scrive: "Secondo le ultime indicazioni dagli ambienti federali, infatti, tutto quello che non è stato giudicato venerdì scorso (per la terza volta dopo le prime due assoluzioni, è sempre bene ricordarlo) confluirà in un solo faldone. Contenente, dunque, il materiale che riguarda la ribattezzata “manovra stipendi” e i supposti mandati fittizi ad agenti, ma anche le plusvalenze che non hanno fatto parte del primo blocco d’inchiesta e che rientrano nell’indagine sulle partnership con altri club". Al centro soltanto la Juventus, nonostante la Procura Federale, lo scorso 22 dicembre, annunciasse l’apertura di un “un nuovo procedimento disciplinare nei confronti della società Juventus e di altre società professionistiche".

IL PROCEDIMENTO - Tutto dovrebbe partire dal 22 febbraio, ma è possibile, e probabile, che Chiné chieda una proroga di 40 giorni alla chiusura del fascicolo al fine di valutare tutte le posizioni nel dettaglio. In particolare si analizzerà il comportamento della Juve in materia di gestione finanziaria, articolo 31 del Codice della Giustizia Sportiva, con uso possibile dell’articolo 4 relativo sulla slealtà e art.6 sulle responsabilità della società. La "lotta" della Juve è iniziata e tutti i tesserati sembrano pronti alla battaglia, come ribadito da Elkann.