Ecco il racconto a de Volkstrant: “L'offerta del Bournemouth? Giuntoli si è davvero arrabbiato. Il suo assistente mi ha detto: ‘Ascolta, se non firmi si arrabbierà molto, se non firmi sarai morto per il Napoli, non giocherai mai più’. Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva ‘dai, prendi le tue cose e vai a casa’”.
Un episodio ai limiti dell'assurdo, anzi che probabilmente questi limiti li varca eccome. Ma a Napoli sembra non esserci spazio per le critiche e l'indignazione, tanto che Auriemma condivide il "metodo"...
Grazie al ds Giuntoli, bravo ad applicare la strategia societaria di De Laurentiis, il Napoli si è liberato di una serie di pesi che... https://t.co/4sVbfB71lz
— Raffaele Auriemma (@RafAuriemma) 18 novembre 2018