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Non c'erano poi grossi dubbi su quanto fosse forte. I problemi, semmai, erano di altra natura e caratura. Anche politicamente spiegando. Non è stato facile, ma alla fine è emerso il carattere di Merih Demiral. E' venuto fuori di talento, voglia, ambizione. E s'è preso la Juventus, all'ultima curva utile prima del ritorno prorompente del calciomercato (e durante le avances continue del Milan). 

LA DECISIONE - Adesso privarsene sembra una bestemmia, una blasfemia completa di pensieri impuri. Demiral è diventato il terzo centrale della Juventus, in attesa del ritorno di Chiellini - che dovrà pur svolgere una fase di riatletizzazione -, e ha conquistato tutti i favori della tifoseria, già in estate convinta della sua forza e della sua tenacia. Un marcatore vero, crudo. Di come mancavano da tempo. A non mancare, però, erano sicuramente le offerte sul tavolo juventino: Leicester e Tottenham l'avrebbero portato subito in Premier League, e a suon di milioni. No, la Juve non lo molla. Stavolta definitivamente. E il discorso mercato, per Daniele Rugani, ora si fa vertiginosamente opposto...