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Ieri sera è stata la notte di Cristiano Ronaldo. CR7 diventa CR700, come i gol segnati in carriera con il rigore trasformato contro l'Ucraina con la maglia del Portogallo. Il suo Portogallo, quello che l'ha visto crescere fino a diventare il più forte al mondo. Cinque di quei settecento gol li ha segnati allo stadio Josè Alvalade di Lisbona con la maglia dello Sporting, in quell'impianto che presto può diventare lo stadio "Cristiano Ronaldo". Tutto vero, come conferma Tuttosport.

LA "SFIDA" - Il presidente dello Sporting Frederico Varandas in passato ha aperto le porte a quest'ipotesi: "Saremmo molto orgogliosi". Un quasi sì che però deve fare i conti con il ricordo dell'ex fondatore del club Alvalade, un personaggio molto amato tra i tifosi biancoverdi.

LA SOLUZIONE - Per accontentare tutti, negli ultimi giorni in Portogallo ha preso corpo l'ipotesi di uno stadio con doppio nome e cognome. Il "Josè Alvalade-CR7". La decisione finale verrà presa dal presidente all'interno del consiglio direttivo, dove per approvare l'eventuale proposta devono esserci almeno il 75% dei soci favorevole.