SCENDE - Alex Sandro sembra un rebus praticamente impossibile da risolvere. Anche contro l’Empoli, il numero 12 è apparso nella sua versione ormai consona, quella insufficiente. Il top player visto nelle prime due stagioni alla Juve ha lasciato spazio ad un giocatore abulico: dopo il rinnovo contrattuale fino al 2023 si avvicina così un’altra estate all’insegna delle riflessioni, con le big d’Europa sempre alla finestra (dalla Premier League al Real Madrid, passando dal solito PSG) e la Juve all’ascolto.
SALE - Poteva lasciare la Juve anche Leonardo Spinazzola, pochi mesi dopo il rientro alla base. Ma l’esterno di Foligno non ha mai dubitato delle proprie possibilità di ritagliarsi un posto importante negli schemi di Allegri: lo ha fatto con pazienza, ha riconquistato la maglia della Nazionale e adesso potrebbe approfittare del calo di Alex Sandro per il definitivo sorpasso. Basti guardare il suo ingresso in campo nella ripresa di Juve-Empoli, proprio al posto del brasiliano: c’è voglia e c’è qualità, elementi che in questo momento lo rendono qualcosa di più di una semplice alternativa. Tra chi sale e chi scende, tra Spinazzola e Alex Sandro, cambia la geografia della fascia sinistra bianconera.