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Cancelo è stato costretto ad operarsi al menisco mediale, e il rischio intervento è concreto anche per il ginocchio di Cuadrado. “Ma ci sono anche buone notizie”, assicura Max Allegri alla vigilia del derby. Tra queste c’è un Leonardo Spinazzola che, parola del tecnico bianconero, “sta bene”.


VERSO L'ESORDIO - La condizione ritrovata di Spinazzola è una notizia da non sottovalutare per questa Juve che, alle porte di un ciclo decisivo nella corsa al campionato, si ritrova con i terzini decimati. Il titolare della fascia destra Cancelo tornerà soltanto nel 2019 e così forse anche la più preziosa tra le alternative, quel Cuadrado in grado di abbassare la propria posizione da ala a esterno di difesa. Gli occhi sono allora puntati su Leonardo, uno che i problemi al ginocchio li ha chiusi finalmente nel cassetto dei brutti ricordi. Risale infatti allo scorso maggio la lesione al crociato anteriore destro per il classe ’93, che non è ancora riuscito ad esordire in prima squadra. Due utili test sono arrivati con la maglia della Primavera, la stessa con cui Spinazzola aveva vinto il Torneo di Viareggio nel 2012 (altri tempi, con Baroni in panchina e Beltrame a brillare in bianconero).


COLPO DI MERCATO - Il momento giusto si avvicina, complici i problemi alle corsie di Allegri: c’è De Sciglio, c’è Alex Sandro… e poi lui, Spinazzola, che scalpita in panchina. Come un nuovo colpo di mercato per la Juve, che con Marotta aveva provato già due estati fa a riportarlo a Torino con un anno di anticipo rispetto agli accordi presi con l’Atalanta (prestito biennale stipulato nel 2016). Lo stesso classe ’93 non vedeva l’ora, pronto a riabbracciare i colori con cui era cresciuto. Al punto, una volta sfumata la possibilità di un rientro “accelerato”, di lasciarsi andare ad uno sfogo sui social network: “Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, ma la Juve è il raggiungimento di un sogno”. Un sogno che, con oltre un anno di ritardo, sembra adesso pronto per essere esaudito.


@mcarapex