VITTORIA - «È stata importantissima, anche perché abbiamo sconfitto un’avversaria diretta per la salvezza. Non ci siamo accontentati neanche nel finale, dopo il pari del Venezia. Abbiamo sempre creduto nel successo».
JUVE - «Meglio non pensare alla classifica e concentrarci sulla preparazione della gara. Il nostro obiettivo è fare le cose su cui lavoriamo in allenamento, presentarci con la nostra identità e, se poi dovesse andare male, imparare e migliorare. Immagino una Juve pronta a una reazione feroce. Però noi siamo galvanizzati da una sfida come questa. Io tra l’altro ero juventino da bambino, mi piaceva Del Piero e nella mia famiglia erano tutti bianconeri».
DOMANI - «Serve attenzione sulle marcature preventive, non perdere palle banali a centrocampo. La Juve è micidiale sulle ripartenze».