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  • Spalletti esonerato dalla FIGC: come può cambiare il mercato allenatori e la posizione della Juventus

    Spalletti esonerato dalla FIGC: come può cambiare il mercato allenatori e la posizione della Juventus

    • Redazione BN
    Come un fulmine a ciel sereno. O forse no. Nella giornata di ieri, domenica 8 giugno, si è di fatto irrimediabilmente consumato il matrimonio tra Luciano Spalletti e la Nazionale. Il tecnico di Certaldo, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Moldova, ha confermato di essere stato esonerato dal presidente federale Gabriele Gravina e che il suo mandato terminerà proprio dopo il match in programma stasera al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

    "Sarò in panchina domani contro la Moldova, poi darò il consenso alla risoluzione del contratto. Lo devo alla Federazione che mi ha sempre supportato, anche quando i risultati non sono arrivati. Il presidente Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dal ruolo di commissario della Nazionale successivamente alla gara contro la Moldova. Mi dispiace, avrei preferito restare e provare a cambiare le cose. Ho un ottimo rapporto con Gravina, ma prendo atto dell'esonero dovuto ai risultati negativi", sono state le parole di Spalletti in conferenza stampa.


    La stessa FIGC, in queste frenetiche ore, è già al lavoro per trovare un sostituto e, al momento, il ballottaggio riguarderebbe due nomi: quello di Claudio Ranieri e, in qualità di piano B, quello di Stefano Pioli. Gravina, dal canto suo, sta spingendo per convincere l'ormai ex allenatore della Roma - che ha però un ruolo importante all'interno dei quadri dirigenziali giallorossi - ma nel frattempo ha già incassato la disponibilità di Pioli, pronto a lasciare l'Al-Nassr, ma già in trattative con la Fiorentina. Di seguito andiamo a scoprire come può cambiare il mercato allenatori in base a chi verrà nominato come nuovo commissario tecnico. Movimenti che, in tal senso, potrebbero riguardare anche la Juventus. Per quanto riguarda il club bianconero, infatti, le quotazioni di Igor Tudor sembrano in netto rialzo, ma non è da escludere che dopo il Mondiale per Club lo scenario possa cambiare.
     

    Cosa succede con Ranieri ct


    Se la scelta dovesse ricadere su Claudio Ranieri, a conti fatti, non cambierebbe praticamente nulla, perché in ogni caso l'allenatore romano non avrebbe comunque guidato una squadra di club nella prossima stagione. L'eventuale scelta di Ranieri avrebbe tutti i connotati dell'usato sicuro con l'inserimento di un profilo d'esperienza che possa aiutare l'Italia a ritrovare una base solida da cui ripartire.
     

    Cosa succede con Pioli ct


    La musica potrebbe decisamente cambiare se invece fosse proprio Pioli a sposare la causa della Nazionale. Con il tecnico emiliano in azzurro, di fatto, ci sarebbe un potenziale pretendente in meno alla panchina bianconera e nelle ultime settimane il nome dell'ex Milan era stato accostato con insistenza alla Juve.

    Un'opzione verrebbe meno anche in casa Fiorentina che, proprio in questi giorni, stava trattando il ritorno dello stesso Pioli in toscana, dove ha già allenato. Attenzione però all'intreccio: qualora Pioli dovesse andare in Nazionale, la viola potrebbe virare su Thiago Motta che però è legato alla Juve fino al 2027. Morale della favola, risolvendo il contratto del tecnico italo-brasiliano, la Juve potrebbe quindi risparmiare i soldi che ancora spettano al suo ex allenatore esonerato lo scorso mese di marzo.



    Cosa cambia nel mercato degli allenatori? Se va Ranieri nulla, se va Pioli è un nome in meno di quelli accostati alla Juve e un nome in meno per Fiorentina che potrebbe andare per Motta. E quindi la Juve risparmierebbe i soldi destinati per i prossimi due anni al suo ex allenatore esonerato lo scorso marzo e sostituito proprio da Tudor, la cui posizione sembra giorno dopo giorno più solida, ma non è detto che i colpi di scena siano finiti qui.

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