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La Juve torna a vincere in trasferta. Ed è un bel sospiro di sollievo, questo 2-1 sul campo della Spal: sia per dare ulteriori pressioni a Inter e Lazio (impegnate domani), sia per rispondere alle ultime voci di una crisi ormai superata. Anche nella qualità del gioco. E allora, grazie ai gol di Ronaldo - 11esima di fila in rete, è record - e all'inserimento vincente di Ramsey, Sarri può festeggiare e soprattutto tornare a premere sull'acceleratore con costanza. Mercoledì torna la Champions: a Lione c'è un bel carico di responsabilità da smaltire. Ecco le pagelle.

SZCZESNY 6 - Tiri tranquilli e tranquilla è stata la partita. Sul rigore è un cinquanta e cinquata doloroso: e non è certo specialità di Tek.

DANILO 6.5 - La catena di destra, per quanto straripante, è ancora un poderoso work in progress. Danilo non si limita al compitino, ma è certamente limitato dalle costanti preoccupazioni del ruolo.

RUGANI 5 - Il fallo che causa il rigore riapre tutto, specialmente vecchie ferite e sempreverdi credenze. E' un giocatore da Juve? 

CHIELLINI 5 - Cinquanta minuti di agonismo, voglia, tenacia. Però c'è anche da fare i conti con le difficoltà - oggettive, ma naturali - di chi è stato investito del ruolo di salvatore senza concessione di pazienza. 
DE LIGT 6 - Il vero lavoro è gestire Rugani. 

ALEX SANDRO 6.5 - Inizio straripante, di un ordine raramente ripetuto. Scompare col passar del tempo: ma c'era da stringere i pugni, serrare le fila.

RAMSEY 6.5 - Mamma mia, che fatica nei primi minuti. Non apriva il gioco, né si buttava dentro. Nella ripresa, piano ribaltato: accompagna l'azione, viene a prendersi palla, segna con uno scavetto dolcissimo. Prove generali di giocatore importante.
RABIOT 6 - Parte a destra, finisce a sinistra. Nascosto, piuttosto. 

BENTANCUR 6.5 - Due tocchi. Velocità di pensiero e palla costantemente in verticale. Regista totalmente funzionale a questa squadra.

MATUIDI 6.5 - Va bene: i mezzi tecnici son quelli, ma è per questo che Blaise lavora il doppio e corre il triplo. A sinistra è un conto aperto negli uno contro uno: e non ne perde mezzo.
BERNARDESCHI s.v. - A tenere botta. Di sostanza.


CUADRADO 7.5 - Sarri si arrabbia perché Juan dovrebbe ricordare due cose: in fase di non possesso è il quarto di centrocampo, e poi a rimorchio c'è sempre una possibilità. Tutto il resto? Semplicemente perfetto. Perché Cuadrado corre e ripiega, ma soprattutto dà nuovo peso offensivo a questa Juve. Cambiandole i connotati e aumentando le possibilità. Fondamentale.

DYBALA 6.5 - Finché ne ha, ne dà. Di botte e di invenzioni. Confermando quanto ormai si celebra in queste settimane: il gioco passa da lui, dalla sua capacità di creare l'ultimo passaggio. Quello giusto.

RONALDO 7 - Che quasi ci scappa pure il gol su punizione, totale rarità da quando veste il bianconero. CR7, c'è davvero qualcosa da aggiungere? Altro gol (11esima partita di fila, è record), altra prestazione incredibile, altra acqua portata al mulino della sua squadra. 

SARRI 6 - Non c'è un blackout, la squadra reagisce bene e soprattutto crea. Crisi superata? Aspettiamo la Champions. Di sicuro, si son viste belle e pragmatiche dinamiche.

Berisha 6; Cionek 6, Bonifazi 5.5, Zukanovic 5, Reca 6; Missiroli 6.5, Valdifiori 6, Castro 6; Valoti 5.5, Strefezza 6; Petagna 6.5. All. Di Biagio 6.5

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