12
Il calciomercato estivo relativo alla stagione 2023/2024 è ufficialmente in archivio, resta ancora aperta l’incognita Arabia che da qui ad altri 20 giorni potrebbe portarsi via qualche altro giocatore dal campionato italiano.
Un mercato povero, e non poteva esser altrimenti, che in casa Juve è servito soprattutto per tagliare il monte ingaggi e recuperare fondi per la mancata partecipazione alla Champions League.
Rispetto alla scorsa stagione, al netto di vari prestiti in giro per l’Italia per far crescere meglio alcuni giovani come Barrechenea, Kaio Jorge e Soulè e calciatori rientrati e poi usciti nuovamente come Arthur, Rovella, Pellegrini e Zakaria, la Vecchia Signora si ritroverà ad affrontare la stagione con in più Cambiaso e McKennie, di rientro dai vari prestiti antecedenti, e con il solo Timothy Weah come vero acquisto.
A fronte di questi innesti sono usciti Di Maria e Cuadrado (a fine contratto), Paredes (a fine prestito) e Bonucci (ceduto in prestito all’Union Berlino a chiusura del contratto).
E’ una Juve quindi che, fortunatamente per tutti, è riuscita nell’impresa tutt’altro che scontata di trattenere tutti quei giocatori come Bremer, Chiesa e Vlahovic che ad inizio mercato sembravano pronti ad esser ceduti per fare cassa.
Resta da definire ancora solamente l’incognita Pogba, ma questa è un’altra storia che esula dal campo. Tutto dipenderà dalla volontà del calciatore e dalle sue condizioni fisiche.
Una rosa di tutto rispetto che senza l’impegno europeo ha l’obbligo di giocarsi la candidatura per lo scudetto fino alla fine.
Allegri ha il doppio grandissimo vantaggio di avere una squadra praticamente già collaudata e rodata potendo inoltre gestire al meglio le forze senza la Champions League; non tutti i mali vengono per nuocere.
Ripensando a soli pochi mesi fa, finalmente la squadra ha la possibilità di partire alla pari con le più forti (Inter, Milan e Napoli) senza dover più fare i conti con penalizzazioni e possibili cessioni di lusso.
Alla fine si può tranquillamente dire che è stato un mercato più che positivo, uno dei migliori degli ultimi anni, che ha mantenuto la forza della squadra laddove c’era invece il grandissimo rischio di un forte ridimensionamento.
La mano di Giuntoli sembra già ben evidente sulla programmazione a medio/lungo termine della Vecchia Signora.
Adesso la parola passa ovviamente al campo di gioco e dopo mesi di sofferenza ed insoddisfazione i tifosi bianconeri si aspettano finalmente di tornare a riavvicinarsi alla Juventus.
@stefanodiscreti