PIRLO AVANZA SZCZESNY - «Lo scopo è la superiorità numerica. Molte squadre difendono uno contro uno a tutto campo: significa che i 10 giocatori di movimento sono tutti marcati. Se il portiere diventa un libero, si crea un vantaggio e si guadagna un tempo di gioco. Tutti devono essere bravi con i piedi ma alla Juve non c’è problema. È un rischio, ma il gioco vale la candela».
I MIGLIORI IN ITALIA - «Nell’ultimo campionato mi ha stupito Handanovic: non aveva mai giocato tanto coi piedi. Ospina del Napoli è molto bravo, come Consigli e Perin. In passato, tra i tanti cito Viviano e Julio Cesar, piedi educati».