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A volte, quando Allegri parla di apprendistato e inserimento graduale dei nuovi, qualcuno storce il naso, soprattutto quando a essere sacrificati sono giocatori di qualità superiore, come Douglas Costa o in passato Dybala. Poi, però, basta guardare Milan-Juve e tutto è chiaro: in campo solo i 'vecchi', i fedelissimi, che conoscono a menadito lo spartito e possono garantire una solidità dal sapore un po' nostalgico, ma sempre molto gradevole.

Contro il Milan, il mercato va in panchina, l'undici è magari meno affascinante, con Mandzukic e non Douglas Costa, Asmaoah e non Alex Sandro, ma comunque efficace. Perfetto per il tipo di partita che serviva a San Siro. E non è la prima volta, perché la cara vecchia Juve, quando chiamata in causa, non ha tradito e Allegri non si è nascosto: ai nuovi serve tempo, bisogna darglielo. E finché i vecchi viaggiano così...