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Agosto 2019. La proposta da Manchester, quasi diventata realtà: Paulo Dybala era a un passo dallo United, scambio con Romelu Lukaku quasi completato... prima di veder saltare tutto per volontà di Dybala. Non aveva trovato un accordo con lo United, non voleva lasciare la Juve e rifiutava il trasferimento. Mentre la Juve aveva già chiuso con il belga. Poi Beppe Marotta l'ha preso per l’Inter qualche giorno dopo e ha cambiato il presente nerazzurro. Paratici sognava di affiancare Lukaku a Ronaldo, ma il rifiuto di Dybala ha cambiato la storia delle ultime due stagioni del calcio italiano. Sliding doors, porte girevoli, che spostano gli equilibri. Dybala quest'anno non c'è praticamente mai stato, ma spesso e volentieri nella sua carriera bianconera con l'Inter l'ha decisa lui. Mentre Lukaku non ha ancora trovato il primo gol contro la Juve.

In queste due stagioni, sottolinea Tuttosport, il rendimento di Lukaku è stato nettamente superiore a quello di Dybala: 62 gol contro 22, 40 gol di differenza e la capacità di trascinare la squadra, che a Dybala è mancata anche quando aveva segnato gol pesantissimi per lo scudetto. L'ultimo anno poi è stato parecchio difficile. "Chissà quante volte avrà rimpianto quello scambio, Paratici che stasera sarà spettatore di una partita con mille significati emotivi, considerata la presenza di Beppe Marotta in tribuna e del suo amico Antonio Conte in panchina", scrive il quotidiano. Sono giorni caldi, caldissimi, per il suo futuro e per quello della Juve. E anche per quello di Dybala, che oltre al rinnovo caccia il gol numero 101, mentre Lukaku il primo, stavolta però con lo scudetto già sul petto.