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Milan Skriniar, che partecipa gli Europei con la Slovacchia, ha parlato a ​Futbal Pravda: ​"Quando un calciatore si trasferisce in un grande club come l'Inter, questo lo aiuterà. La sua autostima, ovviamente, aumenta, e diventa più conosciuto. Non posso dire come sarebbe per me se fossi rimasto alla Sampdoria o fossi finito da qualche altra parte. L'Inter aiuta il giocatore ad essere ancor più visibile, gioca partite importanti davanti a un numero maggiore di persone. Ma dietro tutto questo ci deve essere l'impegno e il lavoro del giocatore. Credo che fosse il mio caso, ognuno è sempre il motore della propria felicità".

LO SCUDETTO - "Abbiamo vissuto sensazioni ed emozioni bellissime, il viaggio verso il titolo è stato lungo. L'Inter ha vinto il trofeo dopo undici anni... Veniamo da una stagione impegnativa. L'uscita dalla Champions è stata un brutto colpo, l'eliminazione ai gironi. Ci è dispiaciuto molto, ma paradossalmente ci ha unito ancora di più, siamo diventati più compatti. Abbiamo iniziato una lunga serie di vittorie in campionato, battendo Milan, Juventus e Atalanta: questo ci ha aiutato a prenderci il primo posto e a mantenerlo fino alla fine".

QUASI IMBATTIBILI - "Qual è stato il punto di forza dell'Inter? Mister Antonio Conte, che ora è il nostro ex allenatore, ci ha pian piano instillato la sua visione del calcio, arrivando a farci capire come stare in campo. In primo luogo ci ha influenzato con la sua mentalità vincente. Noi giocatori lo abbiamo seguito, dando tutte le nostre forze per arrivare al risultato. Abbiamo vinto il titolo e anche con un grande vantaggio".

I DUE ALLENATORI - "Ovviamente anche Spalletti voleva vincere e ha dato il massimo. Conte ha aggiunto qualcosa in più e ha avuto successo. Nel primo anno con lui abbiamo raggiunto la finale di Europa League, quest'anno abbiamo vinto lo scudetto. Ha svolto un ruolo significativo in questi successi. Il fatto che se ne sia andato ha sorpreso me e credo anche i compagni con i quali ho parlato. L'ho scoperto solo dopo essere venuto in Slovacchia e ancora non ne conosco i motivi".

FUTURO - "Voglio restare all'Inter, difendere il mio scudetto in nerazzurro: è ancora vero. Nelle prossime settimane mi concentrerò sulle partite della Nazionale. Le voci di mercato non mi disturbano, non mi distraggono".

ENERGIE - "Lo scudetto con l'Inter ha dato energia per la Nazionale? Certo, il successo all'Inter mi ha dato energia. Ma non nego che qualche giorno di vacanza sarebbe stato utile per me, così come per gli altri giocatori. Ora però non è più possibile, ci sarà spazio per il riposo dopo gli Europei. Non vedo l'ora che arrivi il torneo e credo che faremo buone prestazioni e otterremo anche buoni risultati, che soddisferanno tutti coloro che tengono le dita incrociate per noi".

FAVORITI PER EURO2020 - "Belgio, Francia e Italia hanno squadre eccellenti. Potrebbero essere le favorite per vincere il torneo, ma anche altre Nazionali hanno buone squadre. Mi aspetto un torneo di altissima qualità".