FISCHI E SILENZI - Tra i singoli Federico Bernardeschi è stato il calciatore preso più di mira, quello apertamente fischiato dal pubblico bianconero tanto da far perdere anche la pazienza - per la prima volta - all'ex fantasista della Fiorentina che l'ambiente non sta certo aiutando a rialzarsi. Lo Stadium però non ha aiutato neanche la Juventus. Prima dei fischi post-gara, infatti, lo stadio è stato avvolto dal silenzio. Pochi cori in supporto della squadra, quasi tutti provenienti dal secondo anello della Curva Sud, dove restano i reduci dell'operazione "Last Banner" che qualche settimana fa ha messo dietro le sbarre 12 esponenti del mondo ultras bianconero con accuse gravissime, tra cui minacce contro la società. Di certo non si può barattare il supporto alla squadra con l'illegalità in curva, deve esserci per forza un equilibrio come accade nei paesi normali. Equilibrio che, per ora, non è stato trovato.
ZERO SOLD OUT - C'è poi un altro dato che fa riflettere che è quello sui sold out di questa stagione. Gli incassi della Juve sono sempre cospicui, grazie anche agli abbonati che nel giro di una settimana hanno rinnovato, in estate, le proprie tessere stagionali. A livello di presenze allo stadio, però, in questa stagione non si sta registrando il pienone degli anni passati. Ancora la Juve non ha fatto registrare neanche un sold out. L'unico, a livello di tifosi bianconeri, c'è stato la scorsa settimana contro l'Atletico ma i soli 500 tifosi spagnoli presenti nel settore ospiti non hanno portato al tutto esaurito. Troppo poco, comunque, per la Juve che negli anni passati era abituata a riempire in ogni ordine di posti il proprio catino. Una tendenza che negli anni è stata sempre più accentuata dal crescente costo dei biglietti per assistere alle partite della Juve. Se poi i presenti non supportano neanche la squadra allora anche lo Stadium rischia, alla lunga, di non essere più un fattore.
@lorebetto
