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Quello di ieri è stato il secondo primo giorno di Cristiano Ronaldo a Torino che dopo la conferenza stampa di presentazione di due settimane fa è rientrato nella sua nuova città per rimanere e soprattutto per iniziare la sua avventura in bianconero. Il suo secondo primo giorno, tuttavia, è stato un più caloroso rispetto al primo visto che lo scorso 15 luglio CR7 arrivò nel bel mezzo della finale di Coppa del Mondo. Questa volta all'aeroporto di Caselle c'era una piccola folla ad accoglierlo, circa 40 tifosi tra cui almeno una decina di bambini, che hanno atteso pazientemente l'arrivo del talento portoghese.

MISURE DI SICUREZZA EXTRA - Nel momento in cui il gruppo di tifosi ha iniziato a ingrandirsi, il gate dei voli privati è stato chiuso al pubblico e l'area esterna all'aeroporto è stata transennata dalla Polizia con tifosi e organi di stampa che, tra arrampicamenti vari, si sono dovuti arrangiare in qualche modo per vedere l'arrivo di CR7. Qualche tifoso, allontanato dal gate e impossibilitato a rientrare anche solo per acquistare una bottiglietta d'acqua o andare in bagno, si è lamentato per misure di sicurezza troppo stringenti rispetto alla folla relativamente ridotta per l'arrivo del portoghese. "Non è mica Obama", commentava qualcuno. Ronaldo, al suo arrivo, ha salutato, sorriso ed è partito verso la sua residenza torinese. Nessuna foto e nessun autografo per il campione ex Real al quale, i tifosi, hanno già dato appuntamento alla Continassa dove oggi arriverà anche Paulo Dybala. L'argentino è rientrato a Torino poco dopo Ronaldo e all'uscita dall'aeroporto di Caselle ha premiato l'attesa dei tifosi rimasti con foto e autografi. Dopo aver visto La Joya da vicino e Ronaldo da (molto) lontano, ora i tifosi aspettano solo di vederli assieme in campo.

Nella gallery: gli arrivi di Ronaldo e Dybala all'aeroporto di Caselle

@lorebetto