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Multe, una dietro l'altra, anche salatissime. Giocatori, tecnici, dirigenti, presidenti e tifosi della Serie A sono ogni settimana protagonisti di azioni che oltrepassano i divieti e regolamenti previsti dalla Figc e che il giudice sportivo punisce severamente, giornata dopo giornata. Come scrive il Corriere della Sera, fin qui, dopo 22 giornate di campionato (escluso il recupero Lazio-Verona), il giudice ha staccato in totale 562.500 euro di multe ai venti club della serie A: un importo delle contravvenzioni viene prelevato direttamente dal «conto corrente campionato» di ogni società, immediatamente.

LA CLASSIFICA - Chi c'è in testa? Attualmente comanda la classifica la Fiorentina, le cui sfuriate dopo il match con la Juventus sono costate 55 mila euro, portando il totale a 109.500 euro, sorpassando la Roma seconda. L’Inter è terza in classifica.

COME SI DIVIDONO - Il campionario delle multe è vasto - si legge -, ma il giudice è piuttosto intollerante con i simulatori e con chi protesta, soprattutto se si tratta di allenatori e dirigenti. Gli importi variano, ma i tuffatori d’area vengono sanzionati con l’ammonizione e 2 mila euro (anche qui la Fiorentina è la più colpita), mentre il giallo per proteste del capitano costa 1.500 euro. Anche le espulsioni, condite da epiteti, costano caro, ma con una bestemmia di mezzo ancor di più: multa da 10 mila euro.

Il ricavato ogni anno viene raccolto dalla Lega e destinato a iniziative sociali. La volontà è quella di costruire campetti da calcio in oratori per il Campionato Junior, il torneo «Quarta Categoria» per persone con disabilità, e campagne tipo «UnRossoAllaViolenza», contro la violenza sulle donne. 

LA CLASSIFICA COMPLETA NELLA NOSTRA GALLERY.