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L'ironia del destino vuole che stasera a San Siro vada in scena un derby d'Italia in cui, ad affrontare l'Inter dell'amministratore delegato Beppe Marotta, ci sia... la Juventus di Beppe Marotta!

Ovviamente è una forzatura, una sorta di paradosso, con cui Tuttosport oggi in edicola mette in evidenza un fatto curioso: una Juve senza Cristiano Ronaldo e senza Paratici è molto simile alla Juve che sarebbe stata se Marotta non avesse lasciato il club bianconero tre anni fa. Quando cioè il dirigente varesino se ne andò dalla Juve per contrasti interni: non era d'accordo con l'acquisto di CR7.

E poi c'è il capitolo Allegri. Mandato via alla fine di quella stessa stagione su input di Paratici e Nedved che volevano imprimere alla Juve la "svolta giochista". Oggi l'allenatore juventino è di nuovo Max, uno dei tecnici più stimati e voluti da Marotta, che l'ha pure chiamato (senza successo) alla sua Inter quest'anno.