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Massimiliano Allegri lo ha detto chiaramente, nell’intervista al Corriere della Sera: con la Juve al completo, non c’è spazio nell’undici titolare per Manuel Locatelli. Pogba, Paredes, Rabiot: questo il terzetto in mediana nella testa del tecnico livornese. Certo, nel calcio moderno dove si gioca ogni tre giorni, dove ci sono i 5 cambi, parlare di “riserva” è sicuramente limitante; rimane, però, più di qualche dubbio sull’opportunità di un’uscita pubblica che, di fatto, delegittima un giocatore che già non sta attraversando il periodo migliore della sua carriera.
 
Sembrano lontani anni luce i giorni della trattativa con il Sassuolo. Una telenovela, con Cherubini impegnato a lavorare ai fianchi di Carnevali, per poi convincerlo con un’offerta complessiva da circa 40 milioni di euro. Poi l’abbraccio della folla fuori dal JMedical, prima e dopo le visite mediche, i retroscena sul suo tifo bianconero e le prime uscite ufficiali con la maglia della Vecchia Signora.
 
Adesso, per il centrocampista, fermo ai box per un infortunio, si aprono due strade. Una è quella di subire la stoccata di Allegri, l’altra è reagire con forza, dimostrando in campo, quando tornerà, di non essere secondo a nessuno nel roster a disposizione. I tifosi della Juventus aspettano il Locatelli ammirato all’Europeo in maglia azzurra, si è visto poco, non solo per colpa sua, ma la speranza è che adesso arrivi la svolta.