1
Mario Sconcerti è intervenuto sul Corriere della Sera per commentare l'andamento del campionato, parlando anche della Juventus e in particolare della proprietà. "Per qualunque disegno appena estemporaneo Andrea Agnelli deve chiedere la copertura di John Elkann. E oggi siamo a richieste esaudite di 700 milioni in un anno e mezzo. Questo bisogno di assenso ha fatto diventare la Juve una società ricchissima e normale, cioè obbligata a farsi carico dei propri disagi". E poi aggiunge: "Non è un problema di soldi. Il problema è che un Agnelli deve chiedere quei soldi sempre a un altro Agnelli. Questo equilibrio difettoso è sceso anche sulla squadra. Non si può coprire 700 milioni di deficit e rinforzarsi, non ci riesce nessuno. Soprattutto dopo che sei abituato a vincere un tutto e a perdere sempre l’altro. Non trovi più la giusta dimensione".