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Mario Sconcerti analizza la situazione in casa Juventus su Il Corriere della Sera: "Non sono stati finora più di una decina i movimenti di mercato. Il più importante è stato il passaggio di Kulusevski alla Juve. L’aria è quella di un giocatore di grande prospettiva. Per me il suo ruolo vero finirà per essere a centrocampo, mezzala destra. Mi piacerebbe vedere un reparto con lui, Bentancur e Pogba. Non cederei mai Dybala. Perché è un grande giocatore che può ancora crescere, perché è nel meglio del suo tempo, 26 anni, e perché è un segno distintivo della Juve non inferiore a Ronaldo".

FUTURO - "L’altra è la scoperta delle reali necessità della Juve: vuole rinnovare o deve? Siamo davanti a una situazione nuova o è solo un cambio di passo per mandar via la noia di vincere? La cessione di Pjanic e la rescissione del contratto con Matuidi fanno pensare. Rescindere vuol dire pagare per risparmiare sull’ingaggio. Non un buon segno. L’aria è quella di un nuovo inizio, la scelta di Pirlo rafforza l’idea. In questo momento l’Inter è più completa della Juve e più pronta".