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Mario Sconcerti ritratta. Dopo l'affermazione che fece tanto discutere su Cristiano Ronaldo possibile panchinaro nella Juventus da sogno di Massimiliano Allegri, il suo arrivo a Torino ha spostato il piano d'analisi dall'ironia alla realtà dei fatti. E Sconcerti cambia, ovviamente, idea: "Due anni fa scrissi che Ronaldo sarebbe stato una riserva nella Juve, ma era un’altra squadra, altro gioco, altri schemi. Stavolta sono convinto giocherà. (E’ satira, mi raccomando, è satira!). Perfino la Champions è un secondo fine o, per meglio dire, attraverso la Champions si afferma clamorosamente il marchio. Il punto di fondo è il nuovo petrolio del calcio, cioè il marchio. È il suo valore che moltiplica tutto. E Ronaldo è un moltiplicatore di quel valore".