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Ma davvero è alle viste uno scambio Dybala – Icardi? Pensiamo che, nel caso la sventurata ipotesi si realizzasse, il vantaggio sarebbe tutto o quasi dell’Inter. Per ragioni tattiche e non solo.

Icardi sarebbe perfetto per giocare accanto a Ronaldo? Mah…Ne dubito. Il centravanti nerazzurro è un finalizzatore, non è Benzema che apre più varchi, attira i difensori, e ha tempi di gioco maggiormente vari. È un uomo d’area, adatto a dettare il passaggio, non eseguirlo. Dybala mi sembra un giocatore più versatile e di un tasso tecnico più elevato. Uno dei problemi di Allegri, forse il maggiore, è quello di non aver saputo farlo convivere con Ronaldo e di volerlo piegare ad un ruolo non suo, facendo perdere al gioco brillantezza e imprevedibilità, due doti che nelle Juve attuale sono ormai malinconicamente spente.

Ma un’altra ragione non tecnica e più lampante dovrebbe far dire no a questo scambio. Non si compra solo Maurito, ma tutta la famiglia. Soprattutto la sua signora. Ora, comunque vada a finire all’ Inter, dopo la spaccatura dello spogliatoio e le varie vicende da avanspettacolo, capaci d’incrinare immagine e sostanza della società nerazzurra, chi si può assumere il rischio? Il rischio che la stessa farsa o lo stesso circo non vengano ripetuto altrove con gli stessi ingredienti: i personaggi (poco credibili) ci sono, i mezzi (social, televisioni…) pure, le maglie a strisce anche. Cambierebbero solo i colori, anzi un colore: il bianco al posto dell’azzurro, ma copione, scena e commedia sarebbero, ai primi problemi, le stesse. Lasciamo, dunque, che Icardi resti nella società amata da lui e dalla sua famiglia, che venga coccolato dall’ex Presidente della sua attuale squadra e sia lui (o forse qualcun altro) l’artefice del proprio destino. Non la Juve.