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Doveva essere il colpo dell'estate: 18 milioni di prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 36. Erano i primi di agosto del 2018, al Milan erano tutti pazzi per Gonzalo Higuain. Risultato? 8 gol in 22 partite, con tanto di combo rigore sbagliato più espulsione contro la Juventus. A gennaio fa le valigie e va al Chelsea.

RINASCITA - Stasera Higuain ritroverà il Milan da avversario, ma la situazione è completamente diversa. Oggi Gonzalo sorride anche grazie alla cura Sarri. Si è ripreso la Juve dopo aver "lottato" un'estate intera per non essere ceduto. Mesi di silenzi per poi far parlare il campo: 3 gol finora, due in campionato e uno in Champions. Pochi? Sì, ma decisivi per le vittorie contro Inter e Napoli. Due gol, sei punti. Mica male.

IL CAMBIAMENTO - Lo stesso Sarri ha detto di averlo visto diverso. Meno bomber, più uomo squadra: quasi un assist-man in tutto e per tutto. Per informazioni chiedere a De Ligt o Douglas Costa. L'allenatore vorrebbe più gol dal Pipita ma è consapevole che l'argentino si sta sacrificando tanto per la squadra.

RIVINCITA - Motivazione a mille stasera, partita speciale per lui che ritrova il Milan da ex. Dente avvelenato da una parte e dall'altra, con i rossoneri che hanno toppato quello che sarebbe dovuto essere l'acquisto intorno al quale doveva girare tutta la squadra. Sarri ha detto che Higuain vive di stimoli, il Milan cercherà la rivincita contro l'argentino. Storie passate che tornano d'attualità, emozioni e ricordi bianco-rossoneri.