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Un mese dopo. Sono passati esattamente 30 giorni dallo scossone in casa Juve: fuori dalla Champions League, via Sarri e dentro - nel giro delle successive 24 ore - Andrea Pirlo come allenatore della prima squadra. Il giorno zero dei bianconeri oggi viene visto con occhi diversi, e in mezzo alle pieghe dell'incertezza s'infila comunque una nota d'entusiasmo. Ma di Maurizio Sarri, l'uomo scelto per la rinascita, il tecnico che avrebbe dovuto dare gioco e bellezza alla manovra juventina, cosa rimane?

IL RETROSCENA - Il Corriere di Torino oggi in edicola racconta del confronto tra il toscano e Andrea Agnelli, che c'è stato nonostante i silenzi e i pochi spifferi arrivati dalla Continassa. Non solo: il presidente ha inoltre avanzato un tentativo di risoluzione del contratto, rimasta purtroppo per lui vana. Sarri non intende fare sconti e finché non ci sarà un nuovo progetto rimarrà a libro paga fino alla prossima stagione (più 2,5 milioni come da penale per interrompere prima il contratto). Dulcis in fundo, il retroscena dei retroscena: davanti al chiaro licenziamento, MS avrebbe proferito parole certamente poco dolci. "Voi mi mandate via, ma questa squadra è inallenabile", il pensiero sarrista mentre il mondo bianconero gli scivolava tra le mani.

La notizia ha fatto il giro del web e scatenato i social: ecco alcuni commenti ripresi dai tifosi. Non certamente teneri con Sarri...