QUALIFICAZIONE - "Non abbiamo fatto una delle migliori prestazioni, abbiamo concesso tante ripartenze ma sapevamo che l'avrebbero impostata così. Primo tempo troppo aperti, non riuscivamo a riattaccare sulla palla persa; nella ripresa una circolazione di palla lenta e con molti rischi di perdere palla. Buono l'aspetto caratteriale: ho visto che la squadra voleva la vittoria a tutti i costi. E l'ha raggiunta con un numero di Douglas Costa con Higuain. Ottenere la qualificazione così in anticipo in un girone così corto non è semplice. Essere qualificati è tanto, vedremo per il primo posto nel girone".
RONALDO - "Era arrabbiato perché non stava benissimo, aveva un piccolo fastidio al ginocchio e l'adduttore gli si sovraccarica con facilità: nel primo tempo era nervoso, gli stava già dando problemi. Ho visto un'accelerazione che non mi è piaciuta, ho avuto paura che si facesse male e l'ho tolto".
DOUGLAS TREQUARTISTA - "Presto per la sua condizione fisica ad oggi, è stato fermo a lungo e piano piano sta risalendo. Ancora lo fa in maniera timida, nell'accelerazione non è ancora quello di prima. La qualità è tantissima e può giocare in qualsiasi zona del campo".
I CAMBI - "Dovevamo far rifiatare qualcuno, sesta partita in 18 giorni: Bernardeschi fuori perché aveva giocato tanto. Ramsey e Douglas 90' non li avevano e li abbiamo alternati. Rabiot non giocava con continuità e la situazione non era tranquillissima sulla tenuta della gara. Abbiamo preso qualche rischio, cambiato tanto, forse troppo rispetto alle ultime formazioni. Avevamo la sensazione che si poteva essere stanchi".
