LE LEZIONI - Come racconta la Gazzetta dello Sport, da quell'incontro Sarri rimase colpito dal carattere e dalla personalità del serbo. Poi c'era la sua storia, quella lo affascinava, quasi l'avvolgeva: Sinisa è sempre stato preceduto dalla fame e dalla sua sete di vittoria, dalle mille difficoltà che con il calcio ha provato eternamente a riscattare. Il toscano gli parlava del passato, delle guerre, di quanto accaduto in Serbia. Miha gli chiedeva dei movimenti in fase difensiva, dei sistemi di gioco, del pressing e degli schemi su palla inattiva. E così per due giorni.
IL NUOVO INCONTRO - Napoli e Milan, le successive tappe di entrambi. Oggi Juve e Bologna, con un'altra storia da raccontarsi, stavolta di vita e d'esperienza. MS aspetta l'amico Sinisa per un check up sui sogni e le prospettive, quelle che col campo hanno poco a che fare. Ieri Miha è partito verso Torino alle 16.10, in un'auto della società che l'ha prelevato a Casteldebole. Con lui c'era Tanjga, il suo vice. Durante il tragitto ha studiato le ultime mosse per beffare la Juve dell'amico Maurizio. Per poi, magari, fargli a mo' di dispetto: 'Vedi? Qualcosa l'ho imparata anche da te'.