4-3-3 - Cominciamo dal 4-3-3, con Cristiano Ronaldo che, schierato largo, partirebbe da sinistra per poi accentrarsi. In questo caso vi potrebbe essere un’attacco con una punta centrale di peso Higuain/Mandzukic, oppure una seconda via che vedrebbe Dybala impiegato come falso nueve. Nel frattempo, sulla corsia destra, spazio alle scorribande di Douglas Costa (tra i migliori in questo precampionato ed apprezzatissimo da Sarri) oppure, in alternativa, di Bernardeschi. Il gioco d'attacco, rapido e veloce, si svilupperebbe soprattutto sulle fasce, convergendo poi al centro in modo, inoltre, da aprire spazi per gli inserimenti dei centrocampisti.
4-3-1-2 - Per passare invece al 4-3-1-2 sarebbe necessaria un’opera di convincimento. Sarri, novello Zidane, dovrebbe convincere Ronaldo ad accentrare il suo raggio d’azione così come ha fatto nel Real Madrid, mossa che permise l’inserimento di Isco dietro CR7 e Benzema. In questo caso la Juve svilupperebbe il gioco in maniera diversa, affidandosi all’estro di un trequartista e prediligendo le vie centrali agli inserimenti delle ali. In questo caso, ad un Ronaldo impiegato come pura punta si potrebbero affiancare Higuain, Dybala e lo stesso Mandzukic mentre, alle loro spalle potrebbe agire Aaron Ramsey, che è dotato, oltre che di buoni piedi, anche di maggior equilibrio.
TREQUARTISTA - Non va dimenticato che questo ruolo di trequartista potrebbe essere ricoperto dallo stesso Dybala. La controindicazione che porta in nuce questo modulo è la mancanza di spazio per Douglas Costa e, pure, per Bernardeschi. A meno che Sarri non voglia trasformare il laterale brasiliano in un attaccante. Allora, per pura ipotesi, si potrebbe avere un’opzione di questo tipo: Dybala o Ramsey alle spalle di Ronaldo e Douglas Costa. Con l’argentino in campo poi, si tratterebbe di un sistema di gioco mobile capace di mutare, a gara in corso, dal 4-3-1-2 al 4-3-3. Per il mister bianconero sarà fondamentale trovare una formula che permetta alla squadra di essere letale pur mantenendo un generale equilibrio.