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Maurizio Sarri, allenatore della Juve, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio di domani, che mette in palio la Supercoppa Italiana

A CHE PUNTO E’ LA JUVE SUI PIANI ESTIVI - “Non so se siamo più avanti o indietro, ma ultimamente in allenamento e in partita mi sto divertendo. Perché ho la sensazione che la squadra sta giocando il calcio che le ho proposto, e perché ho la sensazione che abbiamo ancora tanti difetti ma ci stiamo lavorando e possiamo risolverli. L’obiettivo deve essere sempre utopico, se l’obiettivo è la perfezione saremo sempre scontenti, e avremo sempre motivi per migliorare”.

SUL MOMENTO DELLA JUVE - “Stiamo giocando con grande continuità, abbiamo perso 1 partita su 23. Veniamo da due partite in cui abbiamo fatto un buon primo tempo, poi ci siamo allungati nella ripresa. Ma fa parte del percorso e in minima parte del modulo, che è molto dispendioso per diversi ruoli. Quindi nel finale può darsi che siamo meno lucidi nel tenere le distanze tra i giocatori”.

SU ALLEGRI - "Anche lei crede che i calciatori siano come cavalli e che tattiche e schemi siano tutte cavolate, come ha detto il suo predecessore? Queste dichiarazioni la infastidiscono? Le sue parole non mi infastidiscono, spero che i presidenti non gli diano ragione altrimenti i nostri salari diminuiscono. Penso ci sia un via di mezzo. L'allenatore non deve stravolgere le caratteristiche dei giocatori per se stesso, ma credo debba incidere nel livello di organizzazione della squadra tenendo in considerazione le caratteristiche dei giocatori. Sono opinioni personali e modi di intendere lo stesso lavoro in maniera diversa".

SUL TRIDENTE - "Non lo so ancora, ieri c'era parecchia stanchezza, vedremo dopo l'allenamento".

SULLA FINALE - "La sento come le altre finali che ho giocato, l'anno scorso ne ho giocate tre. Bisogna stare attenti agli episodi, che possono darci grandi motivazioni​".

VENIRE QUI PASSO AVANTI O ERRORE? - “Non lo so, non mi interessa. Ho smesso di seguire la politica tanti anni fa, tanto più quella sportiva. Io credo nelle tradizioni nel calcio, ma sono aperto alle innovazioni. Voglio vedere che clima si respirerà domani allo stadio”.

SUGLI INFORTUNATI -Chiellini viene da un infortunio traumatico che ha tempi prestabiliti. Fino a febbraio non sarà a disposizione. Szczesny è rientrato in gruppo due giorni fa ed è a disposizione. De Sciglio è sempre stato bene negli ultimi tempi. Ramsey e Douglas Costa sono già rientrati, ma devono crescere come condizione fisica. Fuori ora abbiamo solo Chiellini e Khedira, che sono reduci da due infortuni al ginocchio”.

LA JUVE GIOCA BENE MA SUBISCE TANTO - "Nelle ultime partite abbiamo preso 2 gol, di cui l’ultimo al 95’ sul 3-0. Stiamo facendo degli errori, ma la realtà è diversa. Abbiamo cambiato molto in termini di altezza difensiva, stranamente si prendono gol quando siamo bassi, e questo mi riesce difficile da capire. Dobbiamo lavorarci sopra e migliorare, abbiamo margini di miglioramento per fortuna”.

CHE PERICOLO RAPPRESENTA LA LAZIO DOMANI E IN CAMPIONATO - “Per il campionato no, domani è una finale e vale solo per la Supercoppa. Nella partita secca la Lazio è ancora più pericolosa, è incredibile non sia finita in Champions l'anno scorso. Hanno uno dei centrocampi più forti d'Italia e un attaccante da 17 gol in 16 partite. Sarà difficilissima per questo motivo, ma non credo possa influire sul prosieguo del campionato questa partita”.