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"Solo due anni fa era uno di noi, ma adesso ha conquistato il palazzo". E' la voce di Napoli che parla, raccolta qua e là in strada e riportata da Il Mattino: "Ha sempre detto di non voler entrare in certi giochi di potere ma ora lo vediamo cambiato. Con noi era in tuta e ora è in giacca e cravatta, basterebbe questo a dimostrare quanto siano diverse le cose. Non volevamo vederlo a Torino. Dovunque, ma non a Torino. Ora siamo curiosi di vedere cosa farà quando i suoi nuovi tifosi faranno cori contro di noi. Quando inizieranno a insultarci con cori e striscioni. Ha criticato tanto i suoi nuovi datori di lavoro e allenare la Juve è la cosa più incoerente che potesse mai fare". Un messaggio forte e chiaro, con i tifosi azzurri che hanno preso proprio male l'arrivo del Comandante alla Juventus.