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Maurizio Sarri, allenatore della Juve, parla ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa dai bianconeri 3-1 contro la Roma. Tanti i temi toccati dal tecnico: dal Lione al possibile recupero di Dybala.


SUL LIONE - "Mi ha sorpreso il fatto che fisicamente stanno abbastanza bene. Non sembravano una squadra che non giocava da un lungo periodo, anche se hanno fatto 3-4 amichevoli. Siamo in un periodo particolare, in questi giorni dobbiamo essere bravi a ricaricare le energie mentali. Un po' di paura ci può far bene. Dobbiamo avere grande considerazione dell'avversario, partire dallo 0-1 è difficile".

SUL RECUPERO - "Occorre recuperare i giocatori e le sensazioni di una partita che ci dà tanti stimoli. Non so che risultato faremo, ma entreremo in campo con un atteggiamento completamente diverso dalle ultime 2-3 partite, non ho dubbi. Quando la squadra stacca la spina, un po' di paura la fa anche a me, non è automatico poi riattaccare tutto. Dovremo monitorare chi sono i giocatori più affidabili". 

SULLA CHAMPIONS - "E' qualcosa di assolutamente inedito".

SU DYBALA - "Chi giocherà con lui e Ronaldo? Non ve lo dirò mai, in realtà non lo so neanche in questo momento. Paulo sta piuttosto bene, domattina proviamo a portarlo in campo e vedremo le reazioni. Non sono ancora sicuro possa giocare col Lione, quindi non so chi giocherà in Champions. Sarà una partita in cui avremo bisogno di energia fisica, mentale e nervosa. Bisognerà essere attenti a capire in allenamento chi sprigionerà più energie”.

SULLA STAGIONE - "Una mia dote? Ho scoperto la pazienza, ne ero totalmente sprovvisto, ora comincio ad accumularne un minimo. Il giudizio dall'esterno non mi condiziona più di tanto, l'importante è quel che pensi dentro. In questo momento storico la Champions purtroppo è più facile che vada all'estero più che in Italia".  

Queste invece le parole di Sarri in conferenza stampa