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Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta e la conseguente eliminazione dalla Champions League. Ecco le sue parole tra Premium Sport e conferenza: "Ci siamo fatti condizionare dalle notizie che arrivavano dall’Ucraina e questo, a livello di mentalità, è stato un errore. Dobbiamo ancora crescere sotto certi punti di vista, soprattutto mentalmente. Se ci aspettavamo la sconfitta del City? In questa competizione può succedere di tutto: avevano la qualificazione già in tasca ed erano a tre giorni dal derby di Manchester. Ora all’Europa League non ci penso, arriverà tra due o tre mesi, ma sarà sicuramente una competizione che dovremo tenere in seria considerazione: la onoreremo fino in fondo. Prima dobbiamo pensare a finire l’anno in campionato: in questo momento abbiamo qualche problemino offensivo, non si vedono più certi movimenti e questo ci deve fare pensare. Se il movimento senza palla diventa minore anche la velocità di circolazione diminuisce, il possessore di palla ha meno opzioni e lo sviluppo ne risulta più blando. Questa sconfitta non deve toglierci le nostre certezze, al massimo le nostre certezze possono essere minate dal fatto che abbiamo smesso un filo di fare le cose che prima ci riuscivano regolarmente: penso sia solo un momento, ma è certamente da considerare. Dobbiamo lavorare per risolvere questi problemini". 

Poi si infuria con un giornalista: "Il passaggio del turno un obiettivo? Il prossimo anno chiamo te per gli obiettivi, non De Laurentiis, così me li dai prima della stagione e non fai domande del caz*o. Io sono troppo intelligente per continuare ad ascoltarti".