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Il tempo che va lento, alla Continassa, è una rarità. Di quelle preziose, da sfruttare a fondo: soprattutto se sei appena arrivato e nel giro di pochi secondi ti sei catapultato in questioni di pressing asfissiante, difesa alta, recupero palla e scambi veloci. Il viso di Rabiot, ad esempio, si sarà corrucciato un po' meno ora che c'è da seguire in maniera maniacale le idee e i principi di Sarri. Ora che i giorni sono dedicati solo a quello e l'idea di recuperare sulle intenzioni dell'allenatore sta lentamente svanendo. E allora, ecco una speranza che si può fare presto certezza: ha fatto bene nel precampionato, adesso c'è da prendere al volo un posto da titolare. Quindi una conferma diretta da mezzala sinistra. 

IL TEMPO DI ADRIEN - Sarri, in questi giorni in cui è tornato a palesarsi nei campi della Continassa, ha dispensato più consigli del solito, ha saputo concentrarsi più di tante altre volte sui singoli. Uno di questi è stato certamente Rabiot, magari proprio insieme a Danilo: anche per questo medita di lanciarli titolari già a Firenze, complici i voli intercontinentali dei sudamericani e una gara che Maurizio sta preparando oltre i tre giorni simbolicamente canonici. E' arrivato il tempo di Adrien? Sì, pare proprio di sì. Mentre il tempo scorreva lento, alla Continassa, lui ha velocizzato il suo ingresso nel mondo Juve.