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In esclusiva per La Nuova Riviera, Maurizio Sarri si racconta in toto: dalle vacanze ai vizi, passando per una storia pazzesca: quella del cane Ciro. Di seguito, le sue parole. 

LIBRI E RIPOSO - "Ho comprato molti libri, ora mi sono fissato con i gialli. Mi sento a casa e la stessa sensazione l’hanno avuta mia moglie e mio figlio. C’è tranquillità, la gente è positiva e non è asfissiante. Non so perché ma mi sento sereno, sono a mio agio. Forse tutto è legato al carattere delle persone". 

IL CANE CIRO - "Lo adottai tre anni fa, veniva tutti i giorni a Castel Volturno e diventò la mascotte della squadra"

LA SAMB - "Da ragazzino avevo la fissa della serie C, la Samb era una delle squadre che seguivo di più assieme ad un altro paio di toscane come Lucchese e Pistoiese. Il lunedì mi informavo sempre sui giornali. Riviera delle Palme? E’ uno dei pochi stadi che mi mancano, ci sono stato l’anno scorso in occasione del play off dei rossoblù col Cosenza".

SIGARETTE - "Fumo sessanta al giorno, un po’ troppe. Il sindaco dice di no? Ma come non si può fumare, sindaco! Durante le partite non ne sento il bisogno, la necessità subentra più che altro dopo".

CASA IN ZONA - "Ci sono tre-quattro situazioni che stiamo valutando. Come sto? I problemi alla schiena mi hanno tormentato per settimane, adesso sto bene".