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Maurizio Sarri ha già conquistato la Juve. I suoi numeri dei primi mesi in bianconero sono impressionanti, migliori anche se confrontati con Conte e Allegri, i tecnici che lo hanno preceduto. Antonio rivoluzionò atmosfera e mentalità, Max usò un approccio più morbido, tenendo la struttura esistente e mettendo man mano il suo tocco. L’approccio di Sarri è stato simile, i risultati al momento decisamente migliori.

I NUMERI - Il neo tecnico bianconero si è qualificato, con la vittoria sulla Lokomotiv, con due turni d’anticipo agli ottavi di Champions: non accadeva dal 2008! Non solo: come ricorda la Gazzetta dello Sport, a una partita dalla sosta di novembre è ancora imbattuto in tutte le competizioni. Nell’era degli otto scudetti, è successo solo nel 2011/2012, annata senza coppe. Il primo anno di Conte alla Juve fu perfetto, ma ad oggi Sarri non è da meno. Dopo 11 partite, nella stagione d’esordio, Conte nel 2011 aveva conquistato 25 punti in campionato, Allegri nel 2014 ne aveva fatti 28, Sarri…29! In più, nella prima Champions giocata Conte e Allegri si qualificarono agli ottavi solo all’ultima partita del girone, a differenza dell’attuale tecnico bianconero.

MARGINI - Come ricordato dalla Gazzetta, la Juve di Sarri ha un baricentro più alto di quella di Allegri (52,7 metri contro 50,8), arriva più spesso in area (11,4 tiri contro 9,6), e recupera il pallone più in alto ( a 37,2 metri contro i 36 di un anno fa). E’ vero che la scorsa stagione la partenza dei bianconeri fu di alto livello, con diverse partite brillanti. Sarri è ancora in piena fase di evoluzione, tattica e non solo. C’è un Douglas Costa da reinserire a tempo pieno, possibilmente in coabitazione con Ramsey, con il gallese magari spostato in mediana. Poi la gestione di Ronaldo, Higuain e Dybala. La Juve ha ancora enormi margini di miglioramento, intanto Sarri ha già fatto meglio di due mostri sacri come Conte e Allegri…