commenta
Maurizio Sarri resta in pole position per la panchina della Juventus anche in virtù dell'accordo verbale tra il tecnico ex Napoli ed il club bianconero. Un accordo che risale a circa 10 giorni fa, quando la posizione dell'allenatore del Chelsea era a dir poco traballante. Gli inglesi, infatti, avevano deciso di lasciar partire Sarri con Frank Lampard già pronto alla sua successione. Una decisione, quella dei Blues, dettata dal cattivo rapporto con parte dello spogliatoio (in primis con il capitano in pectore Gary Cahill) e dallo scarso sostegno da parte dei tifosi. Nel frattempo, però, Sarri ha centrato tutti gli obiettivi stagionali. E' arrivato terzo (e quindi in Champions) in Premier League ed ha vinto l'Europa League. Carta canta, come si dice in questi casi, e anche per questo la posizione del Chelsea sul tecnico italiano è cambiata.

NUOVO INCONTRO - Oggi la "Zarina", Marina Granovskaia, ha incontrato l'intermediario Fali Ramadani e Maurizio Sarri. L'ex allenatore del Napoli sa che la sua posizione è stata in bilico fino a pochi giorni fa e ragionerà anche basandosi sul contratto in essere che è di un solo anno in più, con opzione per il terzo. Una situazione che lo rende vulnerabile in vista del futuro. Il Chelsea lo aveva messo alla porta meno di due settimane fa ma ora i Blues non vorrebbero più liberarlo. Un cambio di rotta che a Sarri non è piaciuto e per questo ha ribadito la volontà di voler andarsene e anche per questo c'è ancora da discutere con la società inglese che fa filtrare la  volontà di non liberare più l'allenatore a meno che non venga pagata la famosa clausola da 5 milioni di sterline (circa 6 milioni di euro). 



@lorebetto