commenta
Cinque domande, cinque risposte. Arrivate praticamente dopo un mese e mezzo di campionato. Che precocità, Sarri. E che precisione, nelle risposte ai detrattori. Erano arrivate le 'controindicazioni' più disparate, per l'allenatore toscano: era metà giugno e le sentenze già fioccavano copiose. Da chi lo accusava di scarso turnover a chi puntava il dito contro i singoli poco sarristi: ecco, visti Khedira e Matuidi? Mai una parola fuori posto, neanche nelle conferenze più spinte (e stancanti); mai un discorso che non avesse una coerenza di fondo, anche e soprattutto quando si è parlato della sua esperienza al Napoli e delle dichiarazioni che si portava dietro. 

CINQUE RISPOSTE - Cinque è un po' il numero perfetto, in questo primo e feroce approccio sarrista. Anche perché 5 è il numero di Pjanic: l'ago della bilancia nelle previsioni e nella realtà d'inizio di campionato. Gira tutto attorno al bosniaco, che quei 70 tocchi a partita di media quasi riesce a doppiarli con costanza. Ma lì non c'erano dubbi, semmai erano su altri aspetti. Quali? Ve li raccontiamo in gallery, con tanto di risposte.